Griglia di Amsler: il test salva-vista fai da te
Guida all’utilizzo della griglia di Amsler, un test di autovalutazione della visione centrale che può contribuire a salvarti la vista, in caso di retinopatia diabetica e non solo.
INDICE DEI CONTENUTI:
- Cos’è il test del reticolo di Amsler
- Griglia di Amsler e maculopatia
- Come si fa il test di Amsler
- Risultati del test: quando c’è da preoccuparsi
- Consiglio BONUS: tieni la griglia di Amsler sempre comoda
Cos’è il test del reticolo di Amsler
Il test della griglia di Amsler ha una rappresentazione molto semplice: un reticolo su sfondo bianco con un puntino nero al centro. Osservando periodicamente la rete di righe che si incrociano, e portando la tua attenzione al centro, puoi capire subito se hai un problema alla macula, e quindi alla visione centrale, e se devi sottoporti ad esami oculistici più approfonditi, come l’OCT.
Griglia di Amsler e maculopatia
Se soffri di diabete, dovresti sapere che i tuoi occhi sono a rischio di ammalarsi di gravi patologie retiniche e maculari come la retinopatia diabetica e l’edema maculare diabetico, e che devi sottoporti a controlli oculistici periodici.
Il diabete, infatti, può danneggiare i vasi sanguigni che irrorano la retina causando la perdita di fluidi. Questi, accumulandosi intorno o sotto la macula, la sollevano e provocano, come conseguenza, la distorsione della visione. Te ne accorgi molto bene quando osservi delle linee dritte, perché iniziano ad apparirti storte, spezzate, ondulate o sfocate. Ecco perché questo test è così importante!
Il test della griglia di Amsler non sostituisce in alcun modo la visita oculistica completa, ma è comunque un modo semplice, indolore e gratuito, per un’autovalutazione della tua vista.
Come si fa il test di Amsler
Per prima cosa, guarda il nostro video per capire come funziona il test e cosa potresti vedere.
ATTENZIONE: il test non sostituisce in alcun modo la visita oculistica completa.
Fai la prova in un ambiente ben illuminato, e indossa le lenti o gli occhiali se normalmente ne fai uso.
Poni la griglia a circa 30 cm dai tuoi occhi (la giusta distanza per la lettura).
Chiudi un occhio o copri una delle lenti. Importante: non fare il test con entrambi gli occhi, perché se solo uno è ammalato, quello sano “compenserà” il suo deficit, e tu potresti non accorgerti di avere un problema.
Osserva con attenzione il riquadro che hai di fronte per circa 10-15 secondi, e valuta se:
- Vedi tutte le linee, sia orizzontali che verticali
- Vedi tutte le linee perfettamente dritte
- Vedi il fondo perfettamente bianco
- Vedi chiaramente il puntino perfettamente al centro
Se così fosse, significa che la tua visione centrale non dovrebbe essere compromessa.
Ripeti poi con l’altro occhio.
Ogni quanto ripetere il test della griglia di Amsler? Una volta al mese, alla settimana o anche di più. Non ti costa niente, quindi quando hai 5 minuti di tempo fallo.
Risultati del test: quando c’è da preoccuparsi
In alcuni casi l’esito del test può essere un segnale di qualcosa che non va. Ecco i casi in cui devi correre subito dal tuo oculista per una visita approfondita e completa:
- Non vedi tutte le righe della griglia perché ci sono dei punti offuscati
- Alcune righe appaiono spezzate o sfocate
- Alcune righe appaiono deformate, come una rete smagliata
- Non vedi bene il puntino nero
- Appaiono dei punti scuri, come delle macchie, nella griglia
Consiglio BONUS: tieni la griglia di Amsler sempre comoda
Stampa il modello della griglia di Amsler che ti abbiamo fornito e appendilo sul frigorifero, sul mobiletto del bagno o su una parete che guardi spesso, anche distrattamente, come quella della tua camera da letto. Oppure salvalo sul tuo smartphone.
Ti ritroverai a fare il test senza neppure accorgertene. Ma in questo modo sarai in grado di intercettare immediatamente qualunque cambiamento, anche minimo, e correre ai ripari. L’edema maculare diabetico, infatti, è una patologia da non trascurare: purtroppo chi ne è affetto non può guarire e dà sintomi solo in fase avanzata, quindi se si riesce a diagnosticarla in tempo può essere curata e tenuta sotto controllo, senza che diventi invalidante.
Dip. Scienze Cliniche e Biomediche Ospedale Luigi Sacco-Polo Universitario, Milano.
Quanto è attendibile il test della griglia di Amsler, e ogni quanto bisognerebbe farlo anche in assenza di sintomi?
Il test di Amsler ha dimostrato un’ottima affidabilità nell’identificare l’insorgenza o il peggioramento di patologie che colpiscano il centro della retina, chiamato macula.
Il diabete può indurre l’accumulo di liquido (edema), emorragie o aree di ischemia (mancanza di flusso ematico) a livello della macula. In tutti questi casi il test di Amsler risulterà positivo, fornendo al paziente un chiaro segno che lo spinga a sottoporsi a visita al più presto.
Tuttavia la retinopatia diabetica può colpire zone della retina che non vengono testate mediante la griglia di Amsler, che quindi non è in grado di identificarne alterazioni. Questi danni, anche se non coinvolgono il centro della retina, possono comunque portare a complicanze severe come il sanguinamento intraoculare (emovitreo) e perfino il distacco di retina.
È ovvio dunque che un test di Amsler negativo non è sufficiente ad assicurare l’assenza di retinopatia diabetica che va sempre verificata mediante esame del fundus oculi una volta ogni 1-2 anni.
Il test di Amsler tuttavia rappresenta un ottimo strumento per l’auto-diagnosi in quanto è gratuito, rapidissimo (meno di 1 minuto) e di semplice esecuzione. Può quindi essere effettuato, tra una visita e la successiva, mensilmente dai pazienti asintomatici oppure ogni qualvolta il paziente abbia il dubbio di essere peggiorato.